martedì 2 aprile 2013

Blog Resurrection con Leonardo Di Carlo


Yu-huuu!!! Sono tornataaaaa! 
Mancavo da un pò effettivamente, lavoro in ufficio, impegni di famiglia, stanchezza da blog, una serie di circostanze che mi hanno tenuta lontana. I miei blog preferiti li ho seguiti tutti via Facebook, quindi so tutto di voi anche se non ho commentato molto. Mi sono presa una pausa dalle torte decorate, ne avevo un pò le tasche piene, complice anche una collaborazione, l'unica che mi sia mai concessa, che mi ha molto delusa. Alla fine è sempre tutto un magna-magna...

In effetti ultimamente ho più mangiato che cucinato, ho scoperto posticini in città di cui conoscevo l'esistenza ma  per pigrizia e per mancanza di tempo non ero riuscita a visitare. Magari ci faccio un post prima o poi.

Il mio forno però non ha mai smesso di lavorare a pieno regime e per il mio ritorno vi regalo una ricetta che ho replicato più volte questo inverno, la prima che ho provato dopo l'acquisto del libro Tradizione in Evoluzione di Leonardo Di Carlo. Molto interessante, molto tecnico, fatico un pò a stargli dietro su alcuni argomenti. Ogni tre righe devo fare una ricerca su Google. 
Per questo ho deciso di iniziare con una delle ricette più semplici, senza ingrediente di difficile reperimento, velocissima da preparare.

Ciambellone all'acqua di Leonardo Di Carlo

Ingredienti:
uova intere           200 gr. 
zucchero              320 gr. 
farina 00              266 gr. (Di Carlo suggerisce una farina con forza W 150)
acqua                   166 gr. 
olio di mais          160 gr. 
fecola di patate      66 gr. 
lievito chimico       10 gr.
buccia di limone      4 gr.
estratto di vaniglia  1 cucchiaino scarso

Per la glassa al limone:
zucchero al velo
succo di limone q.b.

Procedimento:
Accendere il forno a 170 °C funzione ventilato.
Montare le uova intere con lo zucchero e gli aromi fino a che non diventano bianche, gonfie e spumose.  Con la planetaria o le fruste elettriche in movimento a bassa velocità, unire a filo l'olio, l'acqua e infine la farina con il lievito chimico setacciati.  Il composto sarà abbastanza liquido.

Io ho usato due piccoli stampi rettangolari da plum cake da 20x12 cm. (misura dei bordi), li ho leggermente imburrati e rivestiti di carta da forno. Ho messo sulla bilancia uno dei due stampi vuoti, l'ho pesato e ho tolto la tara. Ho suddiviso l'impasto nei due stampi pesandoli per avere la stessa quantità di impasto per entrambi.
Cottura in forno ventilato a 170 °C per 25 minuti circa. La ricetta in effetti dice 170 °C ma io dalla seconda volta che l'ho fatto sono partita da 160 °C e ho aspettato la prova stecchino. Se durante la cottura notate che la superficie del ciambellone scurisce troppo abbassare un pò i gradi e prolungate leggermente la cottura. 

Terminata la cottura estrarre il dolce dal forno e lasciare intiepidire. Togliere dallo stampo e lasciare raffreddare completamente su una gratella.

Setacciare lo zucchero al velo e aggiungere il limone spremuto, quanto basta per ottenere una glassa densa. Colare la glassa sulla superficie del ciambellone, eventualmente aiutarsi con un pennello per dolci, lasciare asciugare.



Questo ciambellone ci è piaciuto proprio tanto, ha una grana molto fine, è particolarmente leggero al gusto e si accompagna benissimo con il thè pomeridiano ma anche a colazione.

La glassa al limone è un'optional. Potete anche solo spolverizzare con zucchero al velo setacciato. 
Io ho provato a aromatizzare l'impasto con buccia grattugiata di arancia omettendo l'estratto di vaniglia e ho preparato la glassa con il succo. Il risultato è stato quasi migliore ma è questione di gusti. 


Grazie per la visita. Alla prossima!