sabato 19 giugno 2010

Forza lupi...


Sebbene il campionato sia finito, una torta veloce veloce per un tifoso romanista...

Per la base ho usato il Pan di Spagna a massa leggera, una ricetta dal Manuale di Pasticceria e Decorazione vol. 1 edizioni Quadò (quelli della rivista Più Dolci per intenderci). 
Come i più sapranno, nel Pan di Spagna, il differente rapporto tra uova, zucchero e farina permette all'impasto di risultare più o meno leggero e consistente. 
Non avendo questa torta una decorazione particolarmente pesante ho deciso di provare la massa leggera.



Pan di Spagna a massa leggera

300 gr, di uova sgusciate
120 gr. di zucchero
120 gr. di farina

Accendere il forno a 180 °C. Imburrare e infarinare una teglia da circa 26 cm. Sbattere la teglia per togliere l'eccesso di farina

Montare le uova con lo zucchero fino a che il composto risulti chiaro, soffice e voluminoso. Per accelerare i tempi è possibile mettere la ciotola con le uova e lo zucchero a bagnomaria con dell'acqua calda. Il calore aiuterà lo zucchero a sciogliersi prima. 
Quando il composto "scrive", aggiungere con un setaccino e in più riprese la farina. Amalgamare con un cucchiaio di legno o una marisa (leccapentola) con un movimento delicato che va dal basso verso l'alto e in senso planetario. 
Infornare per circa 30 minuti. Non aprite mai il forno durante la cottura e a fase ultimata, lasciate la teglia in forno spento per 10 minuti prima di tirarla fuori. Raffreddare e sformare.

Personalmente non amo molto il Pan di Spagna, il suo deciso sapore di uova mi infastidisce un pò ma, come disse la nostra insegnante al corso di pasticceria, "se non vi piace il sapore di uova nel PdS, fate semplicemente un altro dolce...".

Nota:
L'attuale normativa sull'igiene e sicurezza degli alimenti vieta l'utilizzo di mestoli e accessori in legno. Questo perchè il legno assorbe e trattiene il cibo con cui viene a contatto (e quindi anche i batteri) ma anche i saponi e i detergenti. Oggi in gastronomia si usano mestoli in plastica alimentare o silicone. 
Io, come immagino anche voi, continuo ad usare i mestoli e i taglieri in legno avendo cura però di utilizzare sempre gli stessi per le preparazioni dolci e altri solo per quelle salate. Eviterete così che la vostra crema pasticcera riporti alla memoria vaghi sentori amatriciani...
Ovviamente non vanno lavati col detersivo per i piatti e né messi in lavastoviglie. Lasciateli in ammollo in acqua bollente e bicarbonato o succo di limone, strofinandoli semplicemente con una pezzetta. Fateli asciugare possibilmente al sole per evitare che si deformino.
Ma anche i coltelli non vanno lavati con il sapone, lo sapevate? Vabbè, ve lo racconto un'altra volta, magari  quando parleremo di come tagliare una torta decorata...

Grazie per l'attenzione, alla prossima!

23 commenti:

  1. Che bella!!!!E credo anche buona! Buon fine settimana. deny

    RispondiElimina
  2. Molto interessante questo post con tutte queste spiegazioni tecniche!!!non conoscevo le varie "masse" del pds,lo terrò presente!
    grazie cri!
    buona domenica p

    RispondiElimina
  3. La torta è bella e pulita, mi piace molto. Avevo già sentito parlare del Pan di Spagna a massa leggera o pesante, mi piacerebbe saperne di più:)
    Anche io non amo il forte sapore di uova, ma aggiungo la scorza grattugiata di limone, e magari anche una fialetta di aroma, sempre al limone: il pds risulta molto aromatico (a me ricorda il sapore dei savoiardi).
    Anche io uso gli attrezzi di legno "dedicati", ed era proprio questo il motivo per cui consigliavo di tenerne uno apposito per la preparazione della ghiaccia reale. Però quella dei coltelli proprio non la sapevo...aspetto che tu mi ..."illumini" :)
    Grazie Cristina!
    A presto,

    Donatella

    RispondiElimina
  4. ma che bella torta cristina sicuramente chi ha ricevuto questa torta ne sarà rimasto piacevolmente colpito perche è bellissima!!!un bacione Imma

    RispondiElimina
  5. @ deny: grazie cara, in effetti mi hanno detto che era buona, anche se era la solita farcia con la mousse di nutella, amaretti e nocciole toste che mi chiedono sempre. un abbraccio

    @ donatella: per la ghiaccia lo so che bisogna essere fiscali, basta una minima traccia di unto che butti via tutto... Il prossimo pds lo faccio a massa pesante, voglio proprio vedere la resa. L'insegnante del corso ci fece fare il pds senza aromi, diceva che deve sapere di uovo e basta... degustibus... grazie a te!

    @ dolci: Imma, sei sempre così carina con me... un grosso bacio a te!

    RispondiElimina
  6. Bedda! la torta è carina assai. Se la vede mio figlio ne vuole una uguale, visto che anche lui è tifoso romanista.
    La storia dei coltelli non la so manco io. Per il pds invece non uso quasi mai farina, ma da brava sicula uso solo amido di grano. Come Donatella uso anche tanta scorza di limone o essenza di vaniglia, perchè anche a me non piace l'odore di uovo. Aspetto tue news per i coltelli. :*

    RispondiElimina
  7. Ho un amico che per una torta cosi' probabilmente si metterebbe a piangere dalla commozione, e ti assicuro non e' un bambino :-)
    Riguardo ai mestoli lo sapevo, infatti ne ho uno che uso solo per creme e dolci ed uno per le preparazioni salate, mentre mi e' nuova la storia dei coltelli che non vanno lavati con il sapone...sono curiosissima!

    RispondiElimina
  8. i coltelli li risparmio..ma ammetto che i mestoli in legno finiscono in lavastoviglie...e ammetto anche che non riesco a resistere al fascino del legno...
    sulla torta nulla dico che tanto sarei monotona, dilungandomi in complimenti:DD

    RispondiElimina
  9. sei troppo brava,vorrei avere la tua capacità .Anch'io sapevo dei mestoli di legno,ma confesso di continuarli a usare avendo cura di pulirli bene.

    RispondiElimina
  10. Bellissima questa torta!
    Anch'io non amo il pds per il sapore accentuato delle uova, ma in fin dei conti, una volta farcito si sente meno...
    Molto molto interessanti le informazioni sui mestoli e sugli accessori in legno, non ne ero a conoscenza! Lo terrò presente ;)
    A presto.

    RispondiElimina
  11. @ cinzietta: ciao manine d'oro! e tocca che lo provo pure io questo amido di grano... pensa che io ci metto il marsala oppure il rum nel pds il più delle volte per togliere l'odore... un bacione!

    @ araba: ma non credevo di suscitare tutta questa curiosità con la storia dei coltelli! tocca che mi sbrigo a pubblicare il prossimo post per non tenervi sulle spine (se ci ragionate però ci arrivate da sole, non è niente di fantascientifico, non vorrei che dopo avervelo rimanete deluse... un abbraccio carissima!

    @ genny: pure per me il legno è sempre il legno...e poi dai, non ci avveleniamo allegramente con mille altre cose in cucina e fuori? ho un mestolo solo per il ragù e l'amatriciana e spesso finisce nella lavastoviglie pure lui... sarà mica quella traccia di detersivo che gli dà quel saporino sfizioso?... un bacio

    @ grazia: ma tu trovami chi non li usa nonostante le norme dell'HACCP... grazie cara!

    @ Danea: come ho detto, è buona norma seguire questi accorgimenti specie quando ti accorgi che il sapore della crema pasticcera c'ha una punta di peperoncino.... grazie per la visita!

    RispondiElimina
  12. @ poly: scusami cara, mi ero persa il tuo commento... alla prossima occasione pubblico il pds a massa pesante così da poter valutare la differenza di consistenza. un bacione!

    RispondiElimina
  13. stupende come sempre le tue creazioni. Grazie per il buontornata e un abbarccione.

    RispondiElimina
  14. Adoro Roma ed i romani, ed anche se non sono tifosa...un forza Roma ci sta...e quanno ce vò, ce vò ^_^

    Brava come sempre cara! (che perfezione!!!)

    Grazie infinite per i consigli...sai che hai ragione circa i sentori!
    bacioni

    RispondiElimina
  15. Buongiorno CriCri.. non sono una tifosa di calcio, proprio no, ma la tua torta mi fa superare queste piccolezze, è molto bella... non poteva che essere altrimenti fatta da te =_^ buona giornata. Un bacio.

    RispondiElimina
  16. @ Alessandra: e ci sei mancata un pò lo sai? grazie a te!

    @ Pagnottella: ce vò, ce vò... stavolta ho usato un vero e proprio bisturi per ritagliare il lupetto, toccava essere precisi...

    @ Cri: grazie cara, buona giornata a te!

    RispondiElimina
  17. Cri la torta è stupenda...se la vedesse il mio compagno accanito romanista mi torturerebbe....sei stata bravissima..ma lo sai che te lo dico a fare??
    ahahaha
    un bacio ciaoooo

    RispondiElimina
  18. Cristina, a parte i complimenti per la torta che come sempre esprime 'pulizia' e precisione.... un elogio particolare per la tua lezione di pasticceria mi sempra doveroso!!!
    Un caro abbraccio
    Michela

    RispondiElimina
  19. Ciao Cri, sei bravissima e non dico altro!!!!!
    un abbraccio

    RispondiElimina
  20. mi piaceeee... che bella!!!! sei bravissima!
    ottimo suggerimento per l'uso degli utensili in cucina, anch'io come te, ho utensili che uso solo per i dolci ;-)
    baci baci.

    RispondiElimina
  21. Ciao, abbiamo una passione in comune. Vieni a vedere il mio blog se ti va:
    www.idolcipensieridiclaudia.blogspot.com

    RispondiElimina
  22. Splendida questa torta, sei bravissima! complimenti, baci

    RispondiElimina
  23. è bellissima cri! come tutto quello che fai tu del resto!

    RispondiElimina