Succede anche a voi di cominciare a cercare qualcosa in rete e perdervi subito dopo nel mare sconfinato di informazioni che vi portano inevitabilmente lontano da quello che stavate cercando all'inizio, senza peraltro ricordarvene?
A me capita quasi sempre.
A me capita quasi sempre.
La cosa che più mi diverte è aprire la cronologia e scorrere i passaggi dei vari click.
E così scopro che partendo dalla ricetta di un pollo allo yoghurt, mi ritrovo alla fine sulle foto di alcune lampade d'epoca, passando per il "Rape-aXe", un preservativo antistupro per le donne.
Affascinante.
Le lampade, mi son piaciute così tanto che non ho resistito dal fare una prova, tentare di riprodurne il disegno, le sfumature e la luminosità che hanno reso celebre Louis Comfort Tiffany, primo direttore creativo della celebre gioielleria newyorchese.
Questa è la lampada da cui ho preso ispirazione.
Non posso certo dire che è stato semplice, non tanto per la riproduzione del disegno, quanto per le sfumature dei colori, tutti giocati su varie tonalità di azzurro, verde e giallo, con incursioni arancio.
Non ho a disposizione una vastissima gamma di colori alimentari e così ho passato molto tempo a miscelare tra loro piccole quantità di coloranti in polvere per raggiungere quanto più possibile i colori originali.
Purtroppo le mie capacità fotografiche (non abbastanza professionali), non le rendono giustizia, infatti dal vivo questa creazione è molto più bella, i colori sono più vividi e brillanti.
Per chi se lo stesse chiedendo, la torta è finta, una forma di polistirolo ricoperta di fondente di zucchero. Mai mi sarei azzardata a realizzare un progetto del genere su una torta vera per la prima volta.
Ci sono volute tantissime ore di lavoro e sbagliare in questo caso non è possibile sicché dubito che ne realizzerò mai una commestibile.... o forse no.
Grazie per essere passati di qua e alla prossima!
Affascinante.
Le lampade, mi son piaciute così tanto che non ho resistito dal fare una prova, tentare di riprodurne il disegno, le sfumature e la luminosità che hanno reso celebre Louis Comfort Tiffany, primo direttore creativo della celebre gioielleria newyorchese.
Questa è la lampada da cui ho preso ispirazione.
credits: www.tiffany-lamps.de |
Non posso certo dire che è stato semplice, non tanto per la riproduzione del disegno, quanto per le sfumature dei colori, tutti giocati su varie tonalità di azzurro, verde e giallo, con incursioni arancio.
Non ho a disposizione una vastissima gamma di colori alimentari e così ho passato molto tempo a miscelare tra loro piccole quantità di coloranti in polvere per raggiungere quanto più possibile i colori originali.
Purtroppo le mie capacità fotografiche (non abbastanza professionali), non le rendono giustizia, infatti dal vivo questa creazione è molto più bella, i colori sono più vividi e brillanti.
Per chi se lo stesse chiedendo, la torta è finta, una forma di polistirolo ricoperta di fondente di zucchero. Mai mi sarei azzardata a realizzare un progetto del genere su una torta vera per la prima volta.
Ci sono volute tantissime ore di lavoro e sbagliare in questo caso non è possibile sicché dubito che ne realizzerò mai una commestibile.... o forse no.
Grazie per essere passati di qua e alla prossima!