venerdì 31 dicembre 2010

Buon 2011!


E con l'ultimo cioccolato della confezione ricevuta in omaggio dalla Caffarel
auguro a tutti un nuovo anno, possibilmente dolce e goloso.


Mille Auguri a tutti!

lunedì 27 dicembre 2010

Il torrone tenero di Paoletta



Lo so, ero rimasta forse l'unica a non averlo ancora provato...  
La ricetta è di Anice&Cannella, leggetela pure da lei e seguite le istruzioni fedelmente, ci vuole davvero poco più di mezz'ora.

Paola suggeriva di aspettare 10/12 ore prima di tagliarlo... secondo voi ce l'ho fatta? In effetti ho aspettato il tempo indicato per tagliarlo ma prima siamo andati di morsi...  
Morbido, profumato, buono, estremamente buono. Ho ricevuto i complimenti persino dalla similsuocera, siciliana doc, il che è tutto dire... e io non posso che rigirarli a Paoletta.

Fatelo.

lunedì 20 dicembre 2010

Cioccolatini al fondente e cioccolato bianco alla vaniglia Caffarel


Quando ho saputo che il Nanni veniva a Roma per uno dei suoi corsi di cioccolateria mi sono subito ripromessa di partecipare e per non sfigurare troppo ho pregato lo Zio Piero che aveva partecipato all'ultimo suo corso di darmi le indicazioni di massima per preparare qualche cioccolatino di prova.

Grazie ad Alessandra Pancani dell'agenzia di media relations MilleEventi per la comunicazione on line della Caffarel, ho ricevuto una confezione con varie tavolette di cioccolata e altre prelibatezze in occasione dell'iniziativa "Natale con Caffarel".  
Quale migliore occasione per provare a fare dei cioccolatini?
Detto, fatto. Mi armo delle tavolette di cioccolato Caffarel, monto in macchina e vado dallo Zio.
Abbiamo temperato il cioccolato fondente come da disciplinare, andatevelo a leggere dal Nanni perchè meglio di come ha fatto lui nel suo post io non potrei.

Una volta temperato il cioccolato è stato versato nello stampo, sbattuto per far salire in superficie le eventuali bolle d'aria e poi rovesciato di scatto sul piano dove si farà il tablage e poi messo su un foglio di carta forno per far colare le ultime eventuali gocce di cioccolato. Stiamo creando il guscio esterno dei cioccolatini. 
Giuro che vedere quei fili di cioccolato che colavano è stato inebriante...
Abbiamo lasciato lo stampo rovesciato sul foglio di carta da forno e ci siamo preoccupati del ripieno.
Ho sfoderato la tavoletta di cioccolato bianco alla vaniglia Caffarel e l'abbiamo fatta a pezzetti e scaldata in microonde insieme a della panna liquida per ottenere una ganache. Qui le dosi sono andate un pò a occhio, dipende da quanto cremoso volete che risulti il ripieno. Se desiderate una crema morbida allora aggiungete più panna, se volete un ripieno più solido allora potete metterne di meno.
Abbiamo colato la ganache all'interno dei cioccolatini con l'aiuto di una sac a poche
e messo il tutto in frigo a rassodare per mezz'ora.
Trascorso il tempo abbiamo temperato nuovamente il cioccolato fondente e versato sopra lo stampo.
Abbiamo agitato leggermente in senso rotatorio lo stampo per far assestare il cioccolato e poi livellato bene con una spatola per eliminare gli eccessi di cioccolata.
Un'altra mezz'oretta di frigo e poi via, uno tirava l'altro, tant'è che ne ho salvati solo 4 per la foto di rito.

Lo Zio ipercritico mi ha fatto notare gli errori, un cioccolatino non era perfettamente livellato, un altro era leggermente sbeccato...
"A Zucchero, lo vedi? quello lì l'hai toccato e ci hai lasciato la ditata, la vedi la ditata, mannaggia a te!
"No zio, non la vedo, ma 'ndò sta 'sta ditata...?"... insomma peggio di me quando critico i miei lavori... stessa razza...


E a proposito di ditate, queste 3 sono quelle dello Zio che per un attimo si è sentito  una star ad Hollywood Boulevard...
Ancora un grazie alla Caffarel per il gentile pensiero e allo Zio Piero che mi ha dato la possibilità di provare i miei primi cioccolatini.
Alla prossima!

martedì 14 dicembre 2010

Time is on my side...

A volte penso seriamente di lasciare quest'ufficio ingrato. 
E' vero pure che non dovrei lamentarmi. Ci sono persone che, in particolare di questi tempi, un lavoro non ce l'hanno e io con questo riesco a pagarci il mutuo e la spesa mensile al supermercato. 
Le bollette, il meccanico e il dentista invece li paga papà. 
Tutti i mesi.
Farmi praticamente mantenere da un genitore alla mia età, quando me ne sono andata di casa a vent'anni, libera e indipendente, non ha prezzo. 


Il rovescio della medaglia di un lavoro a tempo pieno è che si ha poco  tempo per tutto il resto.  Le mie creazioni ne risentono, lavorare di fretta  non mi piace e non sono mai soddisfatta.
Così è uscita fuori questa torta, nata più dalla voglia di non dire per l'ennesima volta  mi-spiace-ma-non-ho-abbastanza-tempo-per-accontentarla  che dall'entusiasmo per la decorazione semplice ma obbligata per questioni di... tempo
Se rinasco, di mestiere voglio fare l'orologiaio svizzero.

La torta è formata da una doppia margherita al cacao con una ganache al cioccolato fondente (panna e cioccolato in rapporto 1:1). 
Copertura e decorazioni in pasta di zucchero.

Ah... prima che mi arrivi la bacchettata di Zio Temutissimo Piero, preciso che anche le foto risentono dell'atmosfera frettolosa. Il cliente, ovviamente in anticipo, aspettava  la sua torta... 

Come vi avevo anticipato la settimana scorsa ho tenuto un corso di biscotti decorati. E' tornata a trovarmi l'Araba Felice e poi Daniela, Patrizia ed Helen, già allieve di precedenti corsi nonchè altre ragazze venute appositamente per questa prima edizione sui biscotti.
Ecco poche foto del corso


Alla fine ci ha raggiunti lo Zio Piero e il mi-ti-co Spaz, assente giustificato, in collegamento Skype. E su questo collegamento potrei serenamente scriverci un post...

Com'è andata a finire la giornata?
Così, con Piero ai fornelli...
Un ringraziamento alle mie allieve, in particolare a Stefania che riesce sempre a trovare il modo di passare qualche ora con noi sebbene questa volta la vacanza sia stata più breve del solito.  Grazie a Zio Piero per il bucatino e per la sua solita, immancabile simpatia. 

A presto!

lunedì 6 dicembre 2010

Corso Cupcakes di Natale decorati in Pasta di Zucchero - 5 dicembre 2010


Un altro corso... stavolta ho optato per i cupcakes decorati a tema natalizio. Non ho avuto nemmeno il tempo di pubblicizzare il corso perché, tanto per restare in tema gastronomico, i posti disponibili sono andati via come il pane in poche ore.

 work in progress...


Con un pennellino asciutto si toglie l'eccesso di zucchero a velo...

I pupazzi di neve e le stelle di Natale (con i supporti per movimentare i petali e renderli più realistici) e di seguito i lavori finiti, con il bastoncino di zucchero, il fiocco, il cappello di babbo natale.





I cupcakes non decorati avanzati sono stati portati via per i compiti a casa...

Anche in questa edizione ho avuto un allievo maschio che non si è dovuto spacciare per gay (Spaz, ormai hai rotto il ghiaccio...), anche lui di nome Marco come il nostro simpaticissimo ex allievo e ormai compagno di merende... oddio, detto così depone male...

La classe mi ha piacevolmente sorpresa, tutti, ma proprio tutti con un'ottima manualità che fa ben sperare per il futuro. I cupcakes sono venuti deliziosamente carini e vi assicuro che in foto non rendono giustizia rispetto agli originali. 

Ancora una volta ringrazio tutti i partecipanti per il bel pomeriggio trascorso, Margherita della Decora e Sandra di Più Dolci per i gadget gentilmente offerti.

A sabato prossimo per il resoconto sul corso di biscotti decorati, anche stavolta ho una graditissima ospite che viene da mooolto lontano e che ci ha già deliziato in passato (surprise...) e poi lo Zio più famoso del web quindi non perdetevi il resoconto perchè già ho una vaga idea di come andrà a finire... 

giovedì 2 dicembre 2010

Alberello di pasta frolla

click sulla foto per ingrandire
Avete già iniziato a scervellarvi per i pensierini di Natale? E a come addobbare la tavola delle feste? 
Ecco una semplicissima idea, forse poco originale ma ottima come segnaposto oppure confezionata in una bella scatolina di plastica trasparente come regalino.

Per creare questo alberello non vi occorrono foto passo passo, il procedimento è molto intuitivo.  
Usare la frolla per biscotti che preferite e stenderla per uno spessore di circa 5 mm. Con delle formine a stella di dimensioni a scalare, ritagliare 3 forme per ogni misura di stampo. Cuocere in forno per il tempo e la temperatura previsti dalla ricetta e quando i biscotti saranno freddati si passa alla decorazione.

Cominciare, solo per prova, a montare i vari biscotti uno sopra l'altro per verificare le proporzioni dell'albero sfalzando le punte delle stelle. In base alle dimensioni dei vostri stampini, potrebbero occorrervi 2 o 3 biscotti della stessa dimensione a seconda se volete l'albero più o meno slanciato.

Stendere un poco di pasta di zucchero del colore che preferite. Con le stesse formine usate per i biscotti, ricavare la forma a stella ad eccezione della formina più grande.  Partire dal biscotto più grande e, con un poco di ghiaccia reale oppure gelatina di albicocche calda, spennellare la superfice del biscotto senza arrivare ai bordi. 
Adagiare con delicatezza una stella di pasta di zucchero, quella che ha le dimensioni appena  più piccole della misura del biscotto.
Ripetere per i restanti 2 biscotti grandi.
Ripetere la stessa cosa per gli altri biscotti ricordando che la stella di pasta di zucchero dovrà essere leggermente più piccola delle dimensioni del biscotto su cui sarà adagiata.

Prendere un pennellino e, muniti di santa pazienza, staccando il telefono e senza pargoli intorno, incollare delle palline di zucchero agli angoli delle stelle con una punta di ghiaccia reale.
Fare asciugare per una notte in una scatola di latta. 

Riprendere i biscotti e, sempre con il pennellino, mettere un poco di ghiaccia al centro di ogni biscotto glassato e cominciare a impilare sfalzando le punte delle stelle. 

Durante questa operazione vi cadranno delle palline... non vi preoccupate, è fisiologico, attaccatele nuovamente con un poco di ghiaccia. L'importante è che non vi si rompino le punte dei biscotti.

Per ultimo posizionare e incollare con la ghiaccia una stellina singola perpendicolare all'albero.
Lasciare asciugare una notte. Conservare in una scatola di latta fino all'utilizzo.

Difficile? No dai... 

giovedì 25 novembre 2010

A Tavola di dicembre


Vi avevo tenuti in sospeso sulla mia scappata a Bologna a trovare l'amica Babs
Era da tanto tempo che cercavamo di incontrarci dopo esserci conosciute in rete, abbiamo rimandato più di una volta per vari impegni ma alla fine ce l'abbiamo fatta. 
L'incontro più breve e intenso della storia. 
50 minuti esatti prima di correre a prendere di nuovo il treno per Roma con la promessa di incontrarci presto, magari con un attimo di calma in più...


foto © alessandro guerani 2010
inspired by Mad Baker
ll motivo di questo fugace incontro erano un paio di scatti ad alcune mie creazioni che sono state pubblicate a pagina 100 e 102 sul numero di Dicembre della rivista A Tavola del fotografo Alessandro Guerani. Non ha certo bisogno delle mie presentazioni, ormai lo conoscete tutti,  quando si parla di food photography in Italia, in primo piano c'è lui.

foto © alessandro guerani 2010
Ed ora, i ringraziamenti d'obbligo.

Al mio "uccellino portafortuna" Babs per l'affetto, la dolcezza, il calore e l'impagabile disponibilità che mi ha dimostrato dal primo giorno che la conosco. 
Ad Alessandro Guerani per il grande regalo che ha voluto farmi scattando queste meravigliose foto.

E ovviamente, grazie a tutti voi, amici foddblogger e semplici visitatori, a chi commenta puntuale a ogni mio nuovo post e a quelli che mi seguono in silenzio, perchè nonostante tutto, se sono ancora qui, lo devo anche a voi...

A prestissimo con altre proposte da cui prendere spunto per le prossime festività natalizie.

domenica 21 novembre 2010

Resoconto del corso di decorazione 20 novembre 2010

Quanto mi piacciono questi corsi... Stavolta c'erano Anick (splendida signor(in)a francese che ho conosciuto al corso di Adriano e Paoletta), Francesca (una sposina che si è affidata a me per i segnaposto del suo matrimonio), Patty, Mara, Elisa, Marina e Jlenia.

Purtroppo la luce era pessima e ho dovuto scartare parecchie immagini ma spesso l'atmosfera è difficile da rappresentare in foto. 

Per me è stato un bellissimo pomeriggio, sono riuscita a sforare solo di un'ora il termine del corso ma ho un'ottima giustificazione. La merenda che ci ha portato Anick. L'avevo già assaggiata al corso di Adriano e Paoletta ed eravamo tutti rimasti incantati dalla sofficità della sua Brioche Française (quella originale, s'intende) e lei è stata così carina da rifarla per noi. Prometto di proporvela prestissimo perchè è un impasto fantastico, dal sapore neutro che si presta benissimo in versione dolce e salata. Grazie Anick!








Come al solito stanca ma felice, ho già voglia di rifare un altro corso.
Un grazie di cuore a tutte le partecipanti!

mercoledì 17 novembre 2010

Little Princess Cake Topper

Un salutino veloce per non farmi dimenticare. Questo periodo sono senza internet tutto il giorno e  così impegnata da non trovare nemmeno il tempo per postare le ultime creazioni.

Questo semplice cake topper spero vi piaccia come è piaciuto alla giovane mamma che me l'ha chiesto per festeggiare la sua biondissima bambina. Purtroppo non ho avuto tempo per fare anche la torta, ultimamente ricevo richieste troppo ravvicinate e non riesco ad accontentare tutti.

Scappo, ho ancora alcune decorazioni da finire e poi il weekend si avvicina e vorrei trovare anche il tempo per preparare un dolce solo per noi. Sono mesi che a malapena riesco a fare i bicchierini con gli avanzi degli impasti e delle farce... c'è chi si è lamentato...

Grazie per aver guardato!

lunedì 8 novembre 2010

Il corso di decorazione di Lindy Smith a Roma


Tre settimane fa ho partecipato a un corso di decorazione a Roma con la famosa Cake Designer inglese Lindy Smith
Il tema del corso era una torta sagomata a forma di borsa. 
Quella che vedete in foto è la mia creazione.

Sul corso non ho molto da raccontare, forse le mie aspettative erano un pò troppo alte e sono rimasta un poco delusa. Lindy non si è prodigata più di tanto in consigli e suggerimenti, la maggior parte del tempo è stata in cattedra a fare la sua borsa e noialtre da sole a fare la nostra, il tutto in un'atmosfera... diciamo molto british, ecco... mancava decisamente quel calore e quella atmosfera conviviale che invece permeava il corso di Paoletta e Adriano (ve l'ho detto che è stato spettacolare?... sì, ve l'ho detto...).   

Peccato, sinceramente speravo di imparare nuove tecniche, di migliorare in quelle che già conosco, di carpire qualche segreto di una così rinomata maestra della Sugar Art, di poter organizzare un nuovo corso e condividere con i miei allievi quanto avrei appreso...

Desidero comunque ringraziare l'associazione culturale che si è occupata dell'organizzazione del corso,  Laura, Cristina e Laura V. che non si sono risparmiate in disponibilità e buona volontà essendo alla loro prima esperienza.

La cosa che però mi ha fatta più felice è stato poter incontrare tante ragazze appassionate come me di torte decorate che venivano da mezza Italia. Dopo esserci conosciute in rete, finalmente un'occasione per vederci di persona. 
fonte foto: la digitale di Angela
 Grazie per aver guardato. Alla prossima!


venerdì 5 novembre 2010

Corso di Decorazione Base Torte in Pasta di Zucchero - Ostia Lido (RM) 20 novembre ore 15-19

Allora, vi piace il nuovo look? Devo proprio ringraziare Sara che è stata bravissima e oltremodo paziente riuscendo ad accontentare del tutto una rompiscatole pignola come me.... Grazie Sara!

Ripartiamo con i corsi?



Vuoi imparare a creare con le tue mani queste deliziose scarpette e a ricoprire e decorare una torta con la pasta di zucchero? 
In collaborazione con Più Dolci e Decora, scoprirai tutti i segreti e le tecniche di base della Sugar Art nel nuovo corso di decorazione torte in pasta di zucchero.

Data: sabato 20 novembre 2010


Per maggiori info e prenotazioni inviate una mail a    corsi@lapiccolabottegadellozucchero.it


Grazie e alla prossima!

martedì 2 novembre 2010

Il corso del Maestro e di Paoletta

Sono rientrata da pochissimo a Roma. Una scappata a Bologna, andata e ritorno in sette ore nette, per incontrare la mia Babs e il suo fotografo Alessandro "Alekos" Guerani. Per ora non vi svelo il motivo del mio viaggio lampo, spero sarà una sorpresa a breve.

Volevo invece raccontarvi velocemente dell'ultimo dei due corsi a cui ho partecipato, una volta tanto in veste di allieva. Il corso di cucina e panificazione di Paoletta e Adriano.


Il corso è stato magistrale. Paoletta è bravissima e deliziosa, con tutto il da fare che aveva tra le infornate e la lezione si preoccupava pure della mia schiena lasciando sempre una sedia dietro la mia postazione di lavoro.
Adriano? Un mostro. Nelle sue vene scorre acqua, farina e tanti bei fermenti. La sua lezione introduttiva di chimica ci ha lasciati tutti a bocca aperta, io ho fatto fatica a seguire ma ero completamente rapita. Sentir parlare di enzimi, di maglie glutiniche, di puntate e di proteasi è stato fantastico. Come innamorarsi di un uomo anche se non hai la più pallida idea di cosa ti stia parlando...

Due cose mi hanno colpito al cuore, anzi allo stomaco, i croissant di Paola e la pizza di Adriano (ma vogliamo parlare anche del calzone?...). E dopo aver smesso di frequentare le pasticcerie, adesso non riuscirò più ad andare neanche in pizzeria. Anche solo pensare di passare dalla pizza di Adriano a quella del tunisino sotto casa è decisamente inaccettabile. 
Il prossimo weekend sarà tutto dedicato a riprodurre parte delle preparazioni che abbiamo fatto al corso.


Le mani del Maestro






e Paoletta che ci spiega come allungare la pasta dei croissant

Al di là delle eccezionali competenze dei due maestri, l’atmosfera è stata bellissima, ho incontrato Mariella e Maria Grazia già conosciute ad un happening a casa dello zio Piero, qualche ragazza conosciuta su vecchi forum di cucina e anche qualche inaspettata fan del mio blog.

Insomma, il corso è stato assolutamente al di sopra di ogni aspettativa anche se avevo già sentito  i partecipanti alle precedenti edizioni e i  loro entusiasti commenti.

Due pomeriggi passati tra vecchie e nuove amicizie, con quel calore umano che ti fa sentire a casa. Due pomeriggi che non si dimenticano. Spero vivamente che ci siano altre occasioni romane per replicare il corso.

Se avete la possibilità non perdetevi questa splendida occasione, ne vale veramente la pena.

Paola e Adriano, grazie, di cuore... 

sabato 23 ottobre 2010

Daisy Cake


Margherita è arrivata in anticipo. Segni particolari, la pelle bianca come il latte. 
La mamma non l'aspettava che alla fine del mese ma si sa, quando la natura chiama...

Era in programma una bella torta decorata per festeggiare il lieto evento, tanti fiocchi, merletti e decorazioni nelle tonalità di rosa e lilla ma alla fine per mantenere l'impegno e portare in clinica per tempo la torta e i biscotti decorati che la mamma aveva deciso di regalare a parenti e amici in visita ho dovuto preparare il tutto nell'arco di tempo di una poppata... o quasi...

Per il disegno della copertura ho utilizzato un tappetino di silicone con un disegno a rilievo della Wilton, questo


Si utilizza stendendo la pasta di zucchero come di consueto per ricoprire la torta intera, lasciando però lo spessore di circa un centimetro. 
Posizionare sul piano di lavoro il tappetino con il rilievo del disegno rivolto verso l'alto e riversare sopra la sfoglia di pasta di zucchero. 
Con il mattarello ripassare una sola volta sulla pasta di zucchero e imprimere con attenzione. 
Arrotolare la sfoglia sul mattarello e stenderla al rovescio sulla torta precedentemente glassata con panna o crema di burro. 
Massaggiare delicatamente e il meno possibile quel tanto che serve per far aderire il fondente alla torta anche sui bordi. 
Tagliare l'eccesso di fondente dal bordo con un coltello o una rondella tagliapizza.

Le margherite sono state fatte con degli stampi appositi  della Decora e che ho già utilizzato in varie misure qui. Gli stampini sono utilissimi quando si va di fretta...

I biscotti decorati invece me li hanno fotografati sull'uscio di casa, praticamente con la torta in una mano, un vassoio nell'altra, le chiavi della macchina tra i denti e un mazzolino di fiori sotto braccio... le foto, per renderle presentabili, necessitano di un lungo lavoro di post produzione digitale quindi semmai ve le farò vedere in un prossimo post. 

Grazie della visita!

venerdì 15 ottobre 2010

La mela stregata



Lo so, sono in perenne ritardo sulla vita. Il contest è già partito e non ho nemmeno preparato un post per presentarlo come si deve.
Avete già capito? Ma si, è il primo contest dell'Arabafelice in cucina!

Senza ulteriori indugi cliccate sul link e andate da lei a leggere le regolette per partecipare.

E siccome Stefania è una dolce streghetta, ho pensato di preparare queste mele caramellate che a Roma si trovano solitamente durante il periodo natalizio, sulle bancarelle e nei chioschi colmi di dolciumi d'ogni forma e colore, zucchero filato, mostaccioli, caldarroste, lupini, semi di zucca...
In america invece è un dolcetto tipico della festa di Halloween.